In riferimento all'episodio della distribuzione promozionale di succhi di frutta nell'androne del plesso Bonghi, è necessario precisare che la stessa è avvenuta in base ad una autorizzazione in possesso della promoter che, a verifica avvenuta da parte del personale scolastico, è risultata essere del Comune e non del Dirigente Scolastico. Si ribadisce, qualora ce ne fosse ancora bisogno, anche la circostanza che il passaggio di responsabilità dalla famiglia alla scuola avviene nel momento della consegna dei minori al personale scolastico preposto, all'interno dell'edificio scolastico e non già del cortile. Stabilito ciò, si evidenzia, di conseguenza, che tutti i bambini che hanno accettato il brik di succo di frutta dovessero essere sotto la vigilanza dei propri genitori e se così non fosse stato, perchè gli stessi li hanno lasciati, come avviene spesso, al cancello del cortile, la responsabilità NON PUO' essere addebitata alla scuola senza che ci sia stata una effettiva "consegna". Tanto si doveva per correttezza informativa.